Ardeva in fiamme
il fuoco sacro.
Mistero carmico
mosso dall’esoterico.
Il fumo offusca
occhi ormai spenti.
L’acqua spegne
carboni ardenti.
La mano di colui
che tutto può
veglia su cuori
che un dì creò.
Senza condizioni
spinge a riflessioni.
Muore il mondo:
dolore comune, profondo.
(Danil – “Notre Dame de Paris in Fiamme”)